La Posturologia è quella branca della medicina alternativa che studia i rapporti tra la postura del corpo e determinate patologie algiche che, secondo i sostenitori di tale pratica, deriverebbero da un mal assetto posturale. Secondo i posturologhi vari recettori del corpo se squilibrati potrebbero alterare la postura dell'individuo causando posizioni corporee scorrette nei tre assi dello spazio che, se in un primo tempo risultano anche asintomatiche, nel tempo potrebbero causare patologie algiche riferibili anche e/o solamente in altri apparati corporei lontani dal distretto in disfunzione.
I recettori più importanti, secondo tali teorie, sarebbero: la pelle, l'occhio, l'orecchio ed il vestibolo, il piede, le cicatrici, la mandibola ed anche vari fattori emotivi e psicologici.
L'analisi della postura in osteopatia diviene essenziale nell'anamnesi iniziale, questo perché da questo tipo di osservazione possiamo dedurre alcune informazioni riguardo alla persona che ci troviamo davanti. Infatti in ambito psicologico un determinato tipo di postura può ricondurci al carattere del paziente, al suo modo di affrontare la vita o più semplicemente ad una sua particolare situazione che si trova a vivere in quel momento; sotto l'aspetto meccanico può condurci a ragionare riguardo alla problematica presentata dal paziente, farci capire se ci può essere (e quasi sempre c'è) una relazione tra la sua postura e il dolore che presenta che, è importante sottolinearlo, quasi mai è la reale sede del problema, ma bensì, come ci insegna la legge di Head riguardo ai centri osteopatici, si tratta semplicemente di un'area che presenta una sensibilità maggiore rispetto alla sede primitiva della disfunzione e che, subendo dei cambiamenti a causa dei compensi che il nostro corpo assume per contrastare il dolore, manifesta in modo più evidente il dolore.
Tipologia anteriore
In questo caso la linea centrale di gravità cade anteriormente, mentre quella posteroanteriore sarà contratta e quella anteroposteriore tesissima; la parte più stressata del nostro corpo sarà quella posteriore rappresentata dai muscoli erettori della colonna, quelli posteriori della coscia e della gamba a causa dei continui dispendi di energia finalizzati al mantenimento dell'equilibrio. I tipi in anteriorità soffriranno principalmente di cervicalgie importanti, lombalgie, presentano generalmente un carattere ansioso, sono persone molto attive, sportive, sicure di sé. Riconosciamo una postura anteriore dalla testa prominente con il mento rivolto in alto, una cifosi dorsale appiattita con aumento dell'angolo lombo-sacrale che comporta un lordosi bassa che evidenzia glutei prominenti; il peso del corpo cade sull'avampiede, i piedi tendono ad esser piatti e a soffrir di talloniti. Per quanto riguarda la respirazione essa sarà più importante a livello del torace superiore a causa del diaframma che rimane molto alto anche durante l'espirazione, i muscoli addominali si presentano molto contratti e ciò può ripercuotersi a livello viscerale; non è infatti raro che questo tipo di postura si associ a problemi di tipo respiratorio.
Tipologia posteriore
Ritroviamo la linea centrale di gravità che cade posteriormente, contrariamente a ciò che si riscontra in una postura anteriore in questo caso si ha la linea anteroposteriore molto contratta, mentre quella posteroanteriore eccessivamente estesa; le problematiche saranno principalmente a livello del passaggio cervico-dorsale, con una grande tensione a livello del muscolo ileo-psoas anche per la posizione delle anche solitamente in retroversione e quindi una grande sensibilità lombare; questa è accentuata anche dalla posizione del muscolo diaframma, il quale si trova basso anche in inspirazione e può provocare problematiche a livello lombare tramite le inserzioni dei suoi pilastri che troviamo appunto a livello lombare. Anche nel "posterior type" si possono riscontrare problematiche respiratorie come bronchiti, oppure cardio-vascolari o ancora di tipo viscerale (prolassi di utero e vescica). Riconosciamo una postura in posteriore in quanto caratterizzata da una generale chiusura, con il mente basso, le spalle ruotate anteriormente in chiusura, il capo verso l'avanti così come la mandibola.